Questa problematica investe non solo il mondo delle proporzioni e delle figure, ma anche quello dei colori.

Quante volte abbiamo sbattuto il naso non solo sulla temperatura dei colori, ma anche sul loro livello di saturazione.

Il fatto è che siamo abituati a clasificare i colori in GIALLO, ROSSO. VERDE…etc.. e quando vediamo qualcosa di giallo la prima cosa che facciamo è di spremere il nostro tubetto e di cololarlo di giallo.

Una mela come nella foto 1 , fa presto a passare al livello della foto 2. il giallo un po’ macerato. leggermente scurito e un po’ verdognolo fa presto a passare al livello 3 , marcato e acceso.

In altre parole troppo saturo. Può essere che quel colore sia più bello, o comunque piaccia di più, ma non è quello reale.

Come procedere allora ? La prima cosa da fare è ricordare che la realtà può essere letta ed analizzata come un mosaico di toni diversi.

Possiamo pensare la realtà come una vecchia fotografia in bianco/nero dove i colori assumono una particolare estensione di grigio.

In questo caso osserviamo come la nostra mela sia tonalmente ben piu scura della bottiglia vernicicata di bianco.

Volendo potremmo dipingere anche tutto in bianco nero e poi donare il colore al quadro, ma possiamo anche allenare il nostro occhio a vedere il colore nella sua tonalità corretta.

Un buon esercizio consiste nell’allenarsi a trovare il colore giusto mediante una scala di toni.

Si tratta fondamentalemnte di assegnare il colore che stiamo copiando dalla realtà (in questo caso una foglia gialla)  ad un preciso livello di tono.

I risultati che avremo saranno sorprendenti.  Sicuramente non sarà cosi facile sistribuire correttamente i colori e questo esercizio andrebbe ripetuto molte volte fino a che il nostro occhio non abbia “capito” o meglio dire “ricordato” come si fa.

E’ un esercizio semplice, che potete fare con qualsiasi oggetto e mescolando qualsiasi colore.

Si può anche fare scegliendo dei colori a caso, ma è molto più interessante se questi colori corrispondono ad oggetti reali, specialmente se siete interessate/i alla pittura dal vero.

Alla fine sono le basi della pittura tonale e della scuola veneta di Tiziano e Giorgione

Un nuovo modo di vedere i colori

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